Quale tecnologia ha la maggiore capacità di conservazione per l’archiviazione dei dati?

Le aziende utilizzano i computer per archiviare forme di dati sempre più sofisticate, inclusi file audio, grafica complessa e video ad alta definizione. I progressi nella tecnologia di archiviazione hanno tenuto il passo con la crescente quantità di informazioni. A partire dal 2012, le unità a nastro commerciali hanno la capacità maggiore, sebbene vengano utilizzate solo per i backup. Per la maggior parte delle altre applicazioni, i dischi rigidi prendono la corona di archiviazione, con altre tecnologie che colmano rapidamente il divario.

Hard Disk

Un disco rigido scrive i dati in minuscoli campi magnetici sulla superficie di un piatto metallico rotante. Recupera le informazioni in pochi millesimi di secondo, rendendola più lenta delle tecnologie di memoria a stato solido come il flash, ma più veloce delle unità ottiche e del nastro. I primi dischi rigidi per personal computer furono introdotti negli anni '1980 con capacità di 5 MB. Gli attuali PC hanno dischi rigidi che vanno da 250 GB a 4 TB, un aumento di quasi 1 milione di volte rispetto ai primi modelli. Le dimensioni microscopiche dei bit di dati magnetici in un disco rigido consentono densità di archiviazione elevate, comprimendo grandi quantità di informazioni in uno spazio ridotto.

Nastro

Molte aziende si affidano all'archiviazione su nastro magnetico per il backup dei dati del disco rigido. I backup fungono da copie di riserva nel caso in cui i dischi rigidi si rompano o se i dati vengano danneggiati. Sebbene il recupero dei dati dal nastro sia relativamente lento, il vantaggio di disporre di backup sicuri supera questo problema. Una tecnologia a nastro chiamata DLT S4 rappresenta lo stato dell'arte attuale. Ogni cartuccia a nastro memorizza fino a 1,600 GB di dati; alcune unità sono dotate di un'opzione di caricatore automatico che cambia automaticamente i nastri da un caricatore, consentendo capacità totali di unità fino a quasi 50 TB.

Ottico

Le unità ottiche utilizzano un raggio laser strettamente focalizzato per leggere minuscole cavità incise sulla superficie di un disco di plastica; le fosse codificano le informazioni come dati digitali. I supporti si sono evoluti dagli anni '1970 da laser disc di grande formato a CD, DVD e dischi Blu-ray, aumentando la capacità di archiviazione ad ogni passaggio. I dischi Blu-ray attualmente hanno capacità fino a 128 GB e hanno un recupero più veloce rispetto al nastro. Offrono anche una dimensione comoda e portatile.

Veloce

Sebbene siano ancora più di 10 volte più costosi per byte dei dischi rigidi tradizionali, il costo delle unità flash è diminuito mentre le capacità sono aumentate. Lo storage flash basato su transistor è intrinsecamente più veloce, più silenzioso, più robusto ed efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai dischi rigidi. Le unità flash consumer sono disponibili con capacità che vanno da 64 GB a 256 GB; Le unità di tipo commerciale possono avere capacità superiori a 1 TB. Poiché la produzione di dispositivi a semiconduttore porta a componenti meno costosi nel tempo, la tecnologia ha il potenziale per sostituire i dischi rigidi magnetici nei PC.