Gli imprenditori capiscono che possedere e gestire un'impresa implica l'accettazione di un livello di rischio: rischio che la tua attività non abbia successo, rischio che tu non possa recuperare il tuo investimento. La quantità di rischio varia tra le aziende ed è un fattore importante nella determinazione del valore di un'azienda. I due principali tipi di rischio a cui sono esposti i proprietari di piccole imprese sono il rischio finanziario e il rischio aziendale.
Rischio finanziario
Il rischio finanziario si riferisce alla possibilità che i flussi di cassa di un'azienda non siano sufficienti per pagare i creditori e adempiere ad altre responsabilità finanziarie. Il livello di rischio finanziario, quindi, si riferisce meno alle operazioni dell'impresa stessa e più all'ammontare del debito che un'impresa assume per finanziare tali operazioni. Più debito ha un'impresa, più è probabile che non adempia ai suoi obblighi finanziari. L'assunzione di livelli più elevati di debito o responsabilità finanziaria aumenta quindi il livello di rischio finanziario di un'azienda.
Rischio d'impresa
Il rischio aziendale si riferisce alla possibilità che i flussi di cassa di un'azienda non siano sufficienti a coprire le sue spese operative come il costo delle merci vendute, l'affitto e i salari. A differenza del rischio finanziario, il rischio aziendale è indipendente dall'ammontare del debito che un'azienda deve. Esistono due tipi di rischio aziendale: rischio sistematico e rischio non sistematico.
Rischio sistematico
Il rischio sistematico si riferisce alla possibilità che un intero mercato o economia subisca una recessione o addirittura fallisca. Crolli economici, recessioni, guerre, tassi di interesse e disastri naturali sono fonti comuni di rischio sistematico. Qualsiasi azienda operante nel mercato è esposta a questo rischio e l'ammontare del rischio sistematico non varia tra le imprese nello stesso mercato. Pertanto, i proprietari di piccole imprese possono fare ben poco per diminuire la loro esposizione al rischio sistematico.
Rischio non sistematico
Il rischio non sistematico descrive la possibilità che una specifica azienda o settore di attività subisca una flessione o addirittura fallisca. A differenza del rischio sistematico, il rischio non sistematico può variare notevolmente da azienda ad azienda. Le fonti di rischio non sistematico includono le decisioni strategiche, di gestione e di investimento che un piccolo imprenditore deve affrontare ogni giorno. Gli investitori riducono la loro esposizione al rischio non sistematico diversificando il proprio portafoglio e detenendo la proprietà in una varietà di società operanti in una varietà di settori.
Effetto del rischio sul valore
L'esposizione al rischio di un'azienda è correlata negativamente al valore. Un'azienda più esposta al rischio vale meno di un'attività identica esposta a un rischio minore. Ridurre il rischio è quindi importante non solo per aiutare la tua azienda ad avere successo, ma anche per massimizzarne il valore.