Gli altoparlanti interni delle TV sono spesso molto peggio dell'immagine della TV. Ma ci sono molti modi per collegare gli altoparlanti esterni. Ti mostriamo qui sotto come funziona.
- Che tipo di sistemi ci sono?
- Che tipo di opzioni di connessione ci sono?
Che tipo di sistemi ci sono?
Prima di iniziare a guardare come collegare effettivamente le scatole, è necessario prima considerare quali diversi tipi di altoparlanti ci sono per le TV in primo luogo. In primo luogo, ci sono sistemi progettati per i televisori. Questi sono essenzialmente soundbar e sistemi surround. Le soundbar sono altoparlanti attivi piatti, spesso quasi larghi come un televisore, che vengono posizionati sotto o direttamente davanti alla base del televisore. I sistemi surround consistono di solito in sei (5.1) o otto (7.1) altoparlanti, sia come sistema attivo per il collegamento diretto alla TV o come versione passiva per il collegamento tramite un amplificatore. I sistemi surround, tuttavia, richiedono molto spazio e diversi metri di cavo o un portafoglio che possa permettersi un sistema wireless decente.
D'altra parte, ci sono altoparlanti che non sono esplicitamente progettati per i televisori: anche qui, ci sono altoparlanti attivi con una propria alimentazione e amplificazione e i classici altoparlanti hi-fi da collegare a un amplificatore.
Quali opzioni di connessione ci sono?
HDMI: L'interfaccia multimediale ad alta definizione è stata a lungo la connessione standard per TV, computer, registratori e tutti i tipi di schermi. Tuttavia, poiché HDMI può anche trasmettere segnali audio, è ora sempre più utilizzato per collegare gli altoparlanti, soprattutto per le sound bar e i moderni sistemi surround. Il grande vantaggio rispetto al concorrente digitale S/PDIF: HDMI ha più larghezza di banda - S/PDIF non può trasmettere Dolby True HD, per esempio, senza prima calcolare la quantità di dati via software.
S/PDIF: Questa è un'interfaccia di Sony e Philips che permette la trasmissione di segnali audio digitali. Qui troverete due diversi tipi di connessione: da un lato, c'è la trasmissione ottica con cavi TOSLINK - spesso potete riconoscere le prese sul televisore dal luccichio di una luce dietro un coperchio. D'altra parte, ci sono cavi con spine RCA, che, in contrasto con i tradizionali cavi analogici, non sono rossi o bianchi, ma soprattutto arancioni. Lo svantaggio: i dispositivi devono combaciare tra loro, altrimenti la connessione non funziona - quindi solo certe soundbar e sistemi surround, occasionalmente altoparlanti attivi stereo, entrano in gioco.
Cinch: La buona vecchia spina RCA è ancora standard per i sistemi hi-fi e anche i televisori offrono uscite di questo tipo. Le spine Cinch sono sempre in coppia per il segnale audio destro e sinistro - in altre parole: più che stereo non funziona tramite una spina Cinch analogica. I sistemi surround basati su RCA richiedono un numero corrispondente di uscite sul televisore.
jack: Anche le spine Jack elaborano segnali stereo analogici come le loro controparti RCA, ma in una singola spina. Questo ha due svantaggi: In primo luogo, le spine sono più suscettibili ai danni fisici. In secondo luogo: Se gli altoparlanti sono cablati e hai impostato gli altoparlanti di destra e di sinistra nel modo sbagliato, con RCA puoi semplicemente invertire le due spine sul televisore - con il jack dovresti effettivamente spostare gli altoparlanti.
Bluetooth: Naturalmente, le moderne Smart TV offrono anche segnali Bluetooth che possono essere inoltrati alle soundbar o agli altoparlanti Bluetooth molto comuni. Questo ha due vantaggi: In primo luogo - logicamente - non hai bisogno di un cavo fastidioso. In secondo luogo, la soundbar o il sistema di altoparlanti può essere rapidamente e facilmente accoppiato con altri dispositivi, come uno smartphone.
Come e quali altoparlanti si collegano dipende dalle uscite del vostro televisore e altri hardware. Se, per esempio, avete un sistema hi-fi con altoparlanti molto buoni nel vostro salotto, un semplice cavo RCA analogico è la soluzione più veloce, economica e spesso migliore in termini di qualità del suono. Per le sound bar e i sistemi surround, l'HDMI è la scelta migliore, poiché è ampiamente utilizzato e probabilmente funzionerà ancora sul prossimo televisore.
Gli ingressi dei diffusori/amplificatori sono meno importanti delle uscite del televisore: nei negozi di elettronica si possono trovare adattatori per quasi tutto, per esempio da HDMI a jack, per far passare solo il segnale audio in forma analogica e tramite un cavo jack.