Come vengono pagati i consulenti freelance?

Le aziende assumono consulenti per fornire consulenza professionale o esperta su alcune questioni. Un consulente potrebbe essere un dipendente di una società di consulenza o lavorare da solo come "libero professionista" o, più esattamente, un appaltatore indipendente. Un appaltatore indipendente vende servizi specifici alle imprese senza essere un dipendente, in genere per progetti a breve termine con risultati specifici. Un consulente di marketing freelance, ad esempio, potrebbe consigliare un'azienda sulla promozione di se stessa, nonché sviluppare materiali di marketing.

Opzioni di Pagamento

Un consulente che lavora come libero professionista o appaltatore indipendente offre in genere diverse opzioni di pagamento, incluso il pagamento a ore, per progetto o per trattativa. Alcuni clienti preferiscono essere fatturati a ore. Altri preferiscono pagare in base al progetto, considerandolo, forse, come un modo per impedire ai consulenti di riempire le ore. I consulenti ricevono un compenso concordato per il lavoro su un progetto completato entro una data specificata. Di solito determinano le tariffe del progetto stimando il numero di ore necessarie per completare il progetto, moltiplicato per la loro tariffa oraria. Di solito, i consulenti richiedono alcuni termini, come ad esempio che una percentuale del loro compenso venga pagata quando l'azienda firma il contratto. I consulenti su un fermo ricevono un canone mensile fisso, per il quale accettano di essere disponibili per un determinato numero di ore. Questa disposizione consente di risparmiare denaro per un'azienda dal non dover assumere uno staff, offrendo flessibilità nell'utilizzo dei servizi del consulente. I consulenti a volte offrono una tariffa scontata se il cliente li mantiene in acconto.

Stabilimento del tasso di pagamento

I liberi professionisti determinano le loro tariffe in base a diversi fattori, osserva Forbes. Questi includono gli anni di esperienza che hanno nel loro campo; quanta esperienza hanno sviluppato; e come si confrontano con altri che offrono servizi simili nel loro campo in termini di esperienza e servizi offerti. Una formula comune utilizzata dai consulenti per determinare le tariffe orarie consiste nell'aggiungere il costo del lavoro - spesso un importo basato su quello che sarebbe il loro stipendio come dipendente a tempo pieno nel loro campo - insieme ai costi generali, come le attrezzature per ufficio, marketing e assicurazione sanitaria, aggiungendo poi il margine di profitto che vorrebbero avere. Il consulente potrebbe aggiungere dal 10 al 20 percento come profitto diretto. Quindi, dividono il totale di tutto questo per il numero di ore che prevedono di lavorare.

Accordi scritti

Dopo aver concordato un compenso, i consulenti offrono spesso il proprio contratto legale, che dovrebbe presentarsi in tribunale in caso di disaccordo. Tra le voci che i contratti includono, secondo Nolo, ci sono i servizi che il consulente si impegna a prestare; per quale importo; come e quando sarà pagata - da una tariffa oraria o di progetto o da una trattenuta; se sarà pagata in anticipo, a completamento o in rate e in quali percentuali; e se il cliente pagherà le tasse in ritardo per i pagamenti tardivi. I contratti indicano anche chi sarà responsabile del pagamento di quali spese e come il contratto può essere risolto.

Trovare appaltatori indipendenti

La US Small Business Administration raccomanda che i leader aziendali trovino consulenti freelance affidabili chiedendo referenze alla loro rete di colleghi di lavoro, amici e conoscenti di persona e tramite siti di social media come LinkedIn.