Cos’è l’orientamento competitivo?

Gli aspetti del business su cui si concentra un'impresa dipendono dalla sua posizione di mercato e dalla relativa esposizione al proprio settore e al pubblico. È probabile che una piccola azienda di vendita al dettaglio locale sia più concentrata sul servizio clienti che sulla concorrenza, perché se serve bene i suoi clienti, andrà bene, qualunque sia il suo rapporto con le altre aziende del settore. Le aziende orientate alla competitività, d'altro canto, basano la loro strategia aziendale sulla concorrenza.

Orientamento competitivo

Quando un'azienda è orientata alla competitività, rivaluta costantemente i suoi punti di forza e di debolezza rispetto ai suoi concorrenti. Una valutazione delle prestazioni può includere l'efficienza della produzione, i prezzi, i tempi di consegna, la soddisfazione del cliente, l'innovazione, la fidelizzazione dei dipendenti e la quota di mercato. In un sistema economico competitivo, ogni entità economica cerca di massimizzare i vantaggi per se stessa a scapito dei suoi concorrenti. Per le aziende che trattano interamente con altre attività, ad esempio grossisti o venditori di materie prime, l'analisi della concorrenza è più importante del marketing o del profilo pubblico.

Orientamento alla clientela

Le attività orientate al cliente sono svolte da aziende che vendono prodotti e servizi al pubblico in generale e devono mantenere un'immagine pubblica positiva e di alto profilo. Per le aziende di vendita al dettaglio, la concorrenza è un problema serio, ma può essere coinvolta concentrandosi sul cliente piuttosto che sulla concorrenza stessa. Quando due aziende concorrenti tentano entrambe di attirare clienti attraverso prezzi bassi, alta qualità e un buon servizio, sono in competizione tra loro, ma per mezzo del cliente. Si tratta di una forma di orientamento competitivo diversa da quella intrapresa dai grossisti e dai produttori di materie prime.

Posizionamento di mercato

L'orientamento competitivo richiede che un'organizzazione identifichi la posizione di mercato ottimale e si sforzi di prenderne una porzione maggiore rispetto alla concorrenza. Le aziende tentano tutte di acquisire spazi di vendita al dettaglio e luoghi pubblicitari di prima qualità, sviluppare i marchi e le immagini più tenaci e convincenti e catturare quanta più fedeltà possibile da parte del pubblico. Gran parte di questa lotta per la posizione non è il risultato di concentrarsi volontariamente sulla concorrenza; qualsiasi società vorrebbe essere l'unico giocatore nel campo. Quando più giocatori tentano di accedere agli stessi vantaggi, la competizione tra loro si sviluppa spontaneamente e non può essere evitata.

Breve-vs. Pensiero a lungo termine

Le grandi aziende ben consolidate spendono più risorse per lo sviluppo strategico a lungo termine rispetto alle aziende più piccole, in parte perché le loro dimensioni richiedono un pensiero strategico e in parte perché hanno le risorse per farlo. Le aziende più piccole potrebbero essere preoccupate per la sopravvivenza quotidiana e potrebbero non avere la profondità e la raffinatezza per pianificare la loro posizione sul mercato dieci anni nel futuro. Un'azienda sana e consolidata si difende dalla concorrenza mantenendo un'attenzione equilibrata sia alla redditività a breve termine che allo sviluppo a lungo termine.