Cos’è un contratto sindacale?

I contratti sindacali sono accordi bilaterali pluriennali tra il sindacato e il datore di lavoro. Un contratto sindacale codifica i termini e le condizioni di lavoro dei membri del sindacato, nonché gli obblighi e le responsabilità del datore di lavoro. I membri dei sindacati fanno riferimento ai loro contratti sindacali quando hanno domande sulla loro retribuzione, su quanto l'azienda sta pagando per i benefici o su quali misure intraprendere quando sono in disaccordo con le decisioni del loro supervisore.

Negoziazione collettiva

Un contratto sindacale è anche chiamato contratto collettivo di lavoro. Il processo di negoziazione per i contratti sindacali coinvolge due comitati: uno che rappresenta gli interessi dei membri del sindacato e un altro che rappresenta gli interessi del management. Il comitato sindacale è generalmente composto dal presidente locale del sindacato, da un agente sindacale e da un amministratore sindacale. Il comitato del datore di lavoro può essere composto dal responsabile del dipartimento delle risorse umane o dal presidente della società, nonché da un avvocato esperto in diritto del lavoro e del lavoro. Le piccole imprese possono fare affidamento sul proprio consulente legale come negoziatore principale durante le negoziazioni. La contrattazione collettiva è il termine usato per descrivere il processo di negoziazione utilizzato specificamente per i contratti sindacali o accordi di contrattazione collettiva.

Componenti

I contratti sindacali hanno diverse componenti, comprese le sezioni che dettagliano gli accordi su salari, benefici, orari di lavoro, offerte basate sull'anzianità per turni, orari delle ferie e il processo per la gestione dei reclami. Le due clausole principali su cui le parti concordano all'inizio dei negoziati riguardano i diritti di gestione e il modo in cui vengono pagate le quote sindacali. La clausola sui diritti di gestione preserva i diritti del datore di lavoro di gestire l'attività a sua discrezione. La clausola di riscatto delle quote obbliga il datore di lavoro a detrarre le quote sindacali dagli stipendi dei dipendenti e rimettere mensilmente l'importo totale al sindacato.

Accordo provvisorio

Quando il sindacato e il datore di lavoro raggiungono un accordo provvisorio, redigono quello che viene chiamato un memorandum d'intesa, o MOU. Il MOU contiene tutti gli elementi di un contratto definitivo, ma non è stato ancora ratificato dai membri del sindacato. Le parti impiegano circa un giorno per rivedere il memorandum d'intesa e riunirsi nuovamente per negoziare i dettagli finali e le questioni in sospeso. Dopo aver raggiunto un accordo finale, il sindacato chiede la ratifica dai suoi membri del sindacato. La ratifica è il processo attraverso il quale un contratto sindacale viene accettato dai membri del sindacato. Il comitato di contrattazione del sindacato presenta l'accordo ai membri del sindacato, che votano per accettare o rifiutare l'accordo.

Buona fede

Il National Labour Relations Act regola il processo di contrattazione collettiva richiedendo sforzi in buona fede sia dal sindacato che dal datore di lavoro. La contrattazione in buona fede include la pianificazione di sessioni di contrattazione in orari reciprocamente convenienti, la partecipazione alle sessioni di contrattazione preparate a negoziare e l'astensione da comportamenti o azioni che intimidiscono gli altri nella sessione di contrattazione. L'ostruzionismo e la presentazione di richieste irragionevoli sono considerate azioni in malafede che violano l'atto. Il National Labour Relations Board è l'agenzia federale che applica la legge; il consiglio interviene quando il sindacato o il datore di lavoro non possono contrattare in buona fede.