Le aziende che producono più di un prodotto devono comprendere concetti contabili come la determinazione dei costi comune e comune. Queste teorie dimostrano le differenze nell'allocazione dei costi e aiutano le piccole imprese a prevedere con precisione costi e profitti. In superficie, un costo congiunto sembra simile a un costo comune, ma le differenze diventano evidenti quando le esaminate da vicino. Comprendere l'intero ambito di tali concetti aiuta contabili e manager a sapere quali dipartimenti addebitare per i costi in entrata.
Costi comuni
I costi comuni sono generali, non attribuibili a nessun dipartimento o area della piccola impresa. Le aziende normalmente utilizzano informazioni sui costi comuni nelle decisioni manageriali, ma questo tipo di monitoraggio dei costi è particolarmente utile per i contabili esterni. I costi di produzione rimangono universali, o comuni, fino a un punto di scissione in cui il prodotto subisce processi diversi. Ad esempio, un intero campo di mais costa lo stesso per crescere, ma dopo la raccolta e la distribuzione questi processi cambiano quando metà viene preparata come popcorn e l'altra designata come farina di mais. All'inizio il singolo prodotto aveva un costo comune, poi al punto di scissione i costi dei due prodotti cominciarono a differire.
Costi congiunti
Un costo congiunto è un tipo di costo comune che si verifica dopo che un prodotto grezzo, come un raccolto di girasole, subisce due processi di produzione separati. Ad esempio, il costo della fertilizzazione e della raccolta dei girasoli si qualifica come un costo comune. Se un'azienda utilizza i noccioli in due o più processi diversi, come la tostatura e la frantumazione, i costi diventano costi congiunti. Un altro esempio di determinazione dei costi congiunti è l'alimentazione di pecore e bovini. Alla fine, avrai due diversi tipi di prodotti ma con costi condivisi simili fino a un punto di scissione.
Esempi di calcolo dei costi comuni
La contabilità attribuisce costi comuni a tutti i reparti di produzione. Questi costi non possono essere attribuiti ad alcuna area specifica. I costi universali tipici nelle piccole imprese includono le spese elettriche, i costi di trasporto e di denaro. I costi monetari comuni come l'ammortamento e le imposte sul reddito sono ulteriori esempi. Questi costi condivisi includono la produzione di base di più beni e i costi del carburante. Alcuni costi comuni cambiano in base all'aumento o alla diminuzione della produzione complessiva.
Utilità del calcolo dei costi congiunti
La determinazione dei costi congiunta diventa utile quando le spese avvantaggiano simultaneamente due o più dipartimenti di un'azienda. Numeri speciali o attribuzioni in contabilità indicano che il costo è un costo congiunto. In quanto tale, il reparto contabilità assegna il costo due volte nella proporzione appropriata ai dipartimenti corrispondenti. La determinazione dei costi congiunti costituisce uno strumento utile per incoraggiare la cooperazione nella definizione del bilancio tra i dipartimenti. Non è sempre possibile separare accuratamente il costo o il contributo tra i beneficiari, ma la determinazione dei costi congiunti è una forma di contabilità accettabile per la maggior parte delle piccole imprese.