Differenza tra contabilità clienti e contanti

Conti attivi, contanti e una miriade di altri conti aiutano un'azienda a operare, schivare i proiettili strategici della concorrenza e guadagnare denaro ogni giorno. Da un punto di vista normativo, i conti operativi, noti anche come conti finanziari, spaziano da attività e passività a spese, entrate e voci di patrimonio netto.

Contanti

Se sei un imprenditore, presta molta attenzione al contante perché è la linfa vitale delle attività operative di un'azienda, l'elemento che in genere determina se l'azienda è in vantaggio competitivo o se avrà una presenza di breve durata sul mercato. Quando i finanziatori parlano di contanti, si riferiscono al denaro nelle casse operative di una società, ma anche a cose come conti del mercato monetario, buoni del Tesoro degli Stati Uniti e certificati di deposito. Nella terminologia contabile, questa tripletta va sotto il nome di "equivalenti di cassa" perché è possibile convertirli rapidamente in contanti.

Crediti

I conti attivi rappresentano il denaro che un'azienda si aspetta dai clienti, ed è per questo motivo che i contabili utilizzano "clienti clienti" e "crediti clienti" in modo intercambiabile. I crediti dei clienti derivano solo da transazioni di credito e inoltre non vedrai questa voce nei libri contabili di una società che utilizza il metodo di contabilità di cassa. Con questo metodo, l'azienda ignora qualsiasi transazione che non coinvolga movimenti monetari. Quando un cliente non rimette i fondi in tempo oi gestori interni del credito determinano che il cliente sta affrontando la noia economica, i gestori finanziari registrano le spese per crediti inesigibili o cancellano il credito sottostante.

Connessione

Contanti e crediti sono termini distinti, ma spesso sono correlati nelle operazioni aziendali. Entrambi i conti sono parte integrante di un rendiconto della posizione finanziaria, il rapporto che gli specialisti finanziari spesso chiamano "bilancio" o "rapporto sulle condizioni finanziarie". Per ridurre il conto creditore o portarne il valore a zero, un cliente deve rimettere i fondi. I contanti e i crediti verso clienti rappresentano beni a breve termine perché molto probabilmente un'azienda li utilizzerà nei prossimi 12 mesi. In un lessico finanziario, le frasi "asset a breve termine" e "risorsa attuale" sono identiche.

Contabilità e rendicontazione finanziaria

Quando una società spedisce merci a un cliente, un contabile aziendale addebita il conto dei crediti del cliente e accredita il conto dei ricavi delle vendite. Quando il cliente invia un assegno ai tesorieri interni, il contabile addebita il conto cassa e accredita il conto crediti del cliente per riportarlo a zero. Non confondere un addebito in contanti contabile con un addebito bancario. La prima procedura aumenta i soldi nei caveau di un'azienda, mentre la seconda pratica riduce i fondi nel conto di un cliente. Oltre a uno stato patrimoniale, le variazioni nei conti di cassa e crediti dei clienti lo trasformano in un rendiconto dei flussi di cassa.