Cosa significa “DRM protetto”?

La frase "protetto da DRM" significa che il contenuto digitale a cui viene applicato è limitato nel modo in cui può essere utilizzato. "Gestione dei diritti digitali" è il termine che descrive un'autorizzazione sistematica per l'uso di materiale protetto da copyright. Il materiale protetto da copyright può includere, ma non è limitato a, musica, film, programmi televisivi, libri e giochi. I materiali protetti da DRM devono essere autenticati in qualche modo prima di poter essere utilizzati.

Cos'è il DRM?

Il DRM è simile alla protezione dalla copia, ma può essere utilizzato per limitare più della semplice riproduzione non autorizzata di contenuti. I supporti protetti da DRM devono essere sottoposti a una sorta di processo di autenticazione per dimostrare che vengono utilizzati legittimamente in un modo approvato dai titolari del copyright dei contenuti. DRM consente ai titolari del copyright dei contenuti di limitare il numero di volte in cui i media possono essere utilizzati, su quanti dispositivi possono essere utilizzati, su quali dispositivi può essere utilizzato e quanto spesso può essere utilizzato. Le restrizioni impostate in DRM variano da contenuto a contenuto.

Come funziona DRM

Secondo l'Electronic Privacy Information Center (EPIC), un centro di ricerca di interesse pubblico, DRM può essere applicato come soluzione di contenimento in cui i dati vengono crittografati in modo che sia possibile accedervi solo in modi autorizzati o aggiungendo watermark ai contenuti. Esempi di protezione DRM richiedono che un gioco effettui il check-in con un server online per la convalida prima che tu possa giocare o un lettore MP3 che controlla con un server il permesso di copiare un file musicale da un computer. Altri software per computer o contenuti video potrebbero richiedere il check-in con un server durante l'installazione iniziale o la copia per l'attivazione. Secondo PC Magazine, una forma comunemente accettata di DRM prevede l'inclusione di un disco o di un dongle che si collega a un computer per consentire all'utente di eseguire il software. PC Magazine afferma che questa forma di protezione è generalmente accettata purché il dispositivo di autenticazione non sia fragile.

Polemica

I media e le agenzie per la protezione dei consumatori hanno considerato il DRM controverso sin dalla sua introduzione. Organizzazioni come la Electronic Frontier Foundation sostengono che le restrizioni DRM hanno un impatto negativo sui consumatori frenando l'innovazione e limitando l'uso da parte dei consumatori di contenuti di proprietà legale. L'EFF sostiene che DRM tratta i clienti come criminali con alcune restrizioni. L'EFF sostiene inoltre che gli usi controversi di DRM non impediscono la copia e la distribuzione illegale di contenuti, ma limitano i dispositivi che possono utilizzare il contenuto, il modo in cui i consumatori possono eseguire il backup dei loro contenuti e come i consumatori possono accedere ai loro contenuti. Secondo EPIC, DRM crea anche un problema di privacy riguardo al modo in cui le informazioni degli utenti vengono raccolte e inviate ai fornitori di contenuti.

Difesa del fornitore di contenuti

I fornitori di contenuti sostengono che il DRM è necessario per proteggere i loro contenuti dalla pirateria e per assicurarsi che i proprietari di contenuti e i creatori ricevano il pagamento per il loro lavoro. PC Magazine paragona il funzionamento corretto della protezione DRM a un musicista che viene pagato una percentuale del costo di vendita di un brano protetto da DRM acquistato legalmente. Come la protezione dalla copia, i fornitori di contenuti sostengono che il DRM è necessario per proteggere i loro contenuti da furti diffusi.