Contabilità per la pensione di asset

Una risorsa viene considerata ritirata quando viene rimossa definitivamente dal servizio. Il ritiro delle attività può verificarsi in processi quali la vendita a terzi o la cessione a causa dell'obsolescenza. Dal momento che le attività a lungo termine costituiscono gran parte delle risorse di un'azienda, è necessario effettuare controlli su di esse per assicurarsi che i processi di ritiro delle risorse soddisfino le regole contabili standard. Sebbene questi metodi richiedano spesso l'assistenza di un contabile pubblico certificato, tu e la tua direzione potete adottare alcune misure per appianare il processo.

Definizione di pensionamento dei beni

La contabilizzazione del ritiro delle attività si riferisce a un principio contabile stabilito dal Financial Accounting Standards Board. La regola FASB n. 143, stabilita nel giugno 2001, richiede che le società pubbliche riconoscano il valore equo delle obbligazioni pensionistiche per attività fisiche a lungo termine. Questa regola garantisce che i bilanci di una società riportino il valore esatto delle sue attività esistenti. L'enfasi sullo stato patrimoniale corrisponde a un passaggio dai processi basati sul conto economico precedentemente utilizzati da molte aziende. Anche se la tua piccola impresa potrebbe non essere vincolata da questa regola, è bene seguirla per garantire una contabilità accurata.

Obblighi di pensionamento dei beni

La contabilizzazione degli obblighi di pensionamento dei beni affronta le responsabilità legali della tua azienda derivanti dall'acquisizione, dalla costruzione, dalla crescita o dal funzionamento standard di un bene fisico. La tua azienda potrebbe essere obbligata a ritirare un bene all'inizio della sua vita o durante la sua vita operativa. Le obbligazioni pensionistiche dei beni non coprono altre obbligazioni legate al funzionamento inappropriato di un bene, come le passività legate a processi di risanamento ambientale.

Pensionamento e stato patrimoniale delle attività

La regola FASB n. 143 afferma che una società deve valutare un'obbligazione di pensionamento di attività al valore equo di tale attività. Il fair value dell'attività ritirata rappresenta quindi una passività nel bilancio della società. Il fair value è l'importo al quale una parte consapevole e consenziente acconsentirebbe ad assumere l'obbligazione di tale attività. Se non esistono tali parti, o se non è disponibile alcun mercato per l'attività ritirata, FASB consente a un CPA di stimare il fair value.

Pensionamento dei beni e variabili

Il processo di calcolo degli obblighi pensionistici patrimoniali può essere complicato e può variare da caso a caso. Tuttavia, in questi calcoli vengono spesso utilizzate due variabili. La prima variabile include le stime del flusso di cassa ricevuto da quell'asset. Queste stime richiedono previsioni accurate dei tassi di inflazione, dei salari dei dipendenti, del progresso tecnologico e dei margini di profitto. L'altra variabile è il livello del tasso di interesse effettivo, che riflette gli aggiustamenti del rischio di credito e dei tassi di interesse di anno in anno.